Arte tra natura e città

Dal 5 al 7 settembre 2025, PAR Performance Art Rome e Progetto Radici hanno unito le loro forze in un evento speciale di Performance Arte, ospitato in suggestivi spazi verdi di Roma: Parco Tevere Magliana e Villa Bonelli. Questa collaborazione ha dato vita a una manifestazione dinamica e coinvolgente, dove artisti e comunità si sono incontrati per esplorare i temi delle radici, della memoria e della trasformazione attraverso il linguaggio diretto e vivo della Performance Art. Tra natura e città, l’arte è diventata uno strumento di relazione e riflessione, aprendo nuovi spazi di libertà e dialogo.

Parco Tevere Magliana • 5 settembre 2025

Silvia Stucky: Equilibrio segreto delle piante

Una riflessione sul nostro equilibrio nella rete della vita. La Natura è come una rete dove ogni cosa e ogni processo è interazione fra ogni singola vita, la vita delle piante, dei microrganismi, degli insetti, degli animali, degli uomini, delle stelle. Tutto è in equilibrio, tutto è interconnesso. Noi Sapiens abbiamo valori etici e morali, anche le piante hanno vita intelligente e si danno reciproco sostegno e cura come comunità. La performance che prevede la partecipazione di 8 persone del pubblico è basata su un testo di Stefano Mancuso, tratto dal suo libro “La Nazione delle piante”.

Parco Tevere Magliana • 6 settembre 2025

Daniela Beltrani: Radici in comune

Per questo evento ho concettualizzato l’opera di performance art “Radici in comune.”  Questa performance partecipativa rappresenta un invito a fare un viaggio intimo di respiro condiviso e connessione silenziosa con un albero, tessendo ricordi personali ed energia collettiva in un delicato  mélange di presenza, natura e arte consapevole. La performance in tal modo trasforma il respiro invisibile in legami visibili di comunità e cura. 

Parco Villa Bonelli • 7 settembre 2025

Paola Fatelli: Abbraccio di stelle

La performance intende rappresentare la luce, l’intensità e l’estensione dei corpi celesti nel cielo, ma anche la loro capacità di emozionare, incuriosire e far sognare. Sarà un’azione che attraverso il suono diventerà materia e condurrà ad una consapevolezza intima, dell’incantevole spettacolo lunare.

 

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